In questi ultimi mesi, il parco giochi Edenlandia, il più antico d’Italia, è al centro dell’attenzione: dopo più di due anni di chiusura, si era arrivati ad un accordo e i lavori per il rinnovo dell’area era cominciato, finché lo scorso 30 gennaio non c’è stato di nuovo uno stop della Soprintendenza per mancato rispetto del vincolo storico.
Per generazioni gli archi di Edenlandia, le tre grandi strutture gialle e verdi che decorano l’ingresso del parco giochi, sono stati sotto gli occhi di grandi e piccini che si dirigevano alle giostre. A quanto pare, però, gli archi non sono altro che una scultura che tende ad esaltare il potere fascista: i tre grandi archi realizzati nel 1937, infatti, compongono un’enorme M, l’iniziale del cognome di Benito Mussolini, e non è difficile nemmeno riuscire a distinguere proprio la firma di quest’ultimo nella composizione architettonica dell’ingresso dell’Edenlandia. Il parco giochi è stato aperto nel lontano 1965, ma gli archi erano già lì, costruiti in occasione dell’inizio del progetto della Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare nel 1937, ben 30 anni prima, e a quanto pare rientreranno anche nel progetto della Nuova Edenlandia. Voi lo sapevate?
This post was published on Feb 3, 2015 20:02
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