Angela Lepore si è suicidata. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli inquirenti che stanno indagando sulla misteriosa morte della giovane studentessa originaria di Ariano Irpino e residente a Urbino, dove frequentava la Facoltà di Sociologia. Angela, 28 anni, è stata trovata agonizzante nel suo letto ieri mattina dalla sua compagna di università, con cui condivideva l’appartamento di Urbino e che ha dato l’allarme. Un allarme inutile, perché nonostante i soccorsi, Angela non ce l’ha fatta.
A chiarire definitivamente le circostanze della morte e se si sia trattato o meno di suicidio sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Urbino, che si sta svolgendo proprio in queste ore. Ma i carabinieri non hanno (quasi) dubbi: Angela si è suicidata. A confermarlo è un dettaglio emerso solo in queste ore: la compagna di appartamento di Angela l’avrebbe ritrovata con un sacchetto di plastica sulla testa. Escluso che si tratti di omicidio: questo sarebbe il modo in Angela avrebbe scelto di uccidersi, cedendo alla tentazione di togliersi la vita come ultima, estrema via di fuga da un periodo di confusione, probabilmente di depressione, stando a quanto raccontato da chi conosceva e frequentava la 28enne di Ariano Irpino.
L’autopsia sarà volta proprio a capire se la morte della giovane sia avvenuta per asfissia. Inoltre l’autopsia permetterà di stabilire anche se la giovane abbia assunto farmaci o medicinali per stordirsi prima di compiere il gesto estremo. I carabinieri da ieri stanno perquisendo l’appartamento della ragazza in cerca di prove, lettere o biglietti che possano confermare la tesi del suicidio. A quanto pare non era la prima volta che Angela tentava il suicidio: secondo quanto raccontato dai suoi amici e conoscenti, Angela era entrata in depressione 3 anni prima, dopo la morte della madre, stroncata fulmineamente da un aneurisma. Aveva già provato a uccidersi con gli ansiolitici; in un’altra occasione era stata ricoverata per un attacco di panico. Poi, il gesto di ieri, che ha infine portato Angela alla morte.
This post was published on Nov 5, 2014 15:41
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…