La sentenza del Tar che annulla le nomine dei direttori dei #Musei effettuate nel 2015 è un colpo pesante per il nostro Paese”. Così in una nota la deputata e consigliere del comune di Napoli Pd, Valeria Valente. “È l’immagine di un’Italia che, pur di non cambiare per difendere privilegi e rendite di posizione, è disposta ad aggrapparsi finanche alla carta bollata. È assurdo – ha ribadito – che, mentre in Europa il governo italiano stia facendo una battaglia giusta contro chi in nome di sbagliati egoismi vuole bloccare la libera circolazione delle persone, dentro i nostri confini ci sia una burocrazia che si muove e agisce proprio nella direzione della tutela di questa chiusura. La riforma voluta dal Ministro Dario Franceschini e dal Governo di Matteo Renzi sta portando risultati che sono sotto gli occhi di tutti nella gestione dei beni museali”.

 

Valente: “Annullare nomine è colpo pesante per il Paese”

A Napoli le nuove nomine hanno aperto prospettive importanti per un futuro florido della cultura cittadina. Finalmente il nostro patrimonio artistico e culturale sta diventando quel valore aggiunto per lo sviluppo e l’occupazione che tutti a parole in passato avevano auspicato e che adesso finalmente si stava realizzando. Questo processo non può essere bloccato da un cavillo giuridico. L’augurio – ha poi concluso la Valenteè che il Consiglio di Stato restituisca piena legittimità alle nomine dei direttori dei musei, per non interrompere questa importante e utile riforma”.