Dopo la lettura della sentenza ha abbracciato il suo legale, commosso. A 13 anni di distanza da quel proclama di odio e minaccia, lo scrittore Roberto Saviano ha visto condannati gli autori di quella iniziativa che, di fatto, portò all’innalzamento della scorta a cui è sottoposto ancora oggi.
Un proclama criminale che prendeva di mira anche la giornalista Rosaria Capacchione. I giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Roma hanno inflitto due condanne, riconoscendo l’aggravante del metodo mafioso al reato di minaccia. Dopo una camera di consiglio di circa due ore, i giudici hanno condannato ad un anno e sei mesi il boss dei Casalesi, Francesco Bidognetti (detenuto in regime di carcere duro) e ad un anno e due mesi il suo difensore, l’avvocato Michele Santonastaso.
I giudici hanno, invece, assolto con la formula ‘per non avere commesso il fatto‘ il terzo imputato, l’avvocato Carmine D’Aniello, difensore dell’altro storico boss del gruppo criminale casertano, Antonio Iovine. “Questa sentenza dimostra che i clan non sono invincibili“, ha commentato dopo il verdetto Saviano. (Napoli, finti netturbini rapinano due persone: un arresto)
This post was published on Mag 25, 2021 11:02
Questa giornata di Premier League ha confermato il fatto che stiamo assistendo ad un campionato…
Era uscito di casa con uno zainetto leggero e un’idea grande per la sua età:…
La Gaia Energy Napoli sprofonda nello scontro casalingo contro l’Avimec Modica , risultato finale 1-3(20-25;21-25;27-25;22-25)…
Altro che attesa noiosa del treno. A Napoli, per tutto il periodo natalizio, la stazione…
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…