A Salerno i presepi di sabbia posticipano la fine delle festività
Per tutti quelli che già sentono la nostalgia delle passate festività, a Salerno si può, ancora per poco, respirare l’aria di Natale, e non solo per le stupende Luci d’Artista che decoreranno la città per un’altra decina di giorni.
Fino a mercoledì 14 gennaio sarà possibile infatti visitare il presepe di sabbia, presso il quadriportico del Museo Diocesano San Matteo in Largo Plebiscito. Un’iniziativa di enorme successo, nel cuore della città.
La Sand Nativity è una vera e propria mostra, che ritorna per il secondo anno consecutivo nella città di Salerno dopo il successo dello scorso anno, in cui fu visitata da più di 60.000 persone.
Quest’anno sono ben otto le opere che si potranno ammirare, riunite dalla direzione artistica di Domenico Spena.
Rodrigo Ferreira (dal Portogallo), Ferenc Monostori (Ungheria), Udo Ulrich (Germania) e Aaron Ojeda (Spagna) sono i quattro artisti internazionali protagonisti della rassegna. Con scalpelli e getti d’acqua hanno modellato e scolpito grandi blocchi di sabbia per realizzare le loro opere. Un mezzo inedito per la stagione invernale, la sabbia, che rinnova in maniera originale una tradizione molto cara al Sud Italia: il presepe.
Il filo tematico seguito dai quattro artisti dello scalpello è l’importante enciclica di Papa Francesco “ Laudato si: Proteggiamo il creato”, nella quale il papa invita gli uomini della terra a portare avanti stili di vita più sostenibili e meno consumistici, in modo tale da salvaguardare il pianeta, definito come la nostra “casa comune”.
Gli orari per visitare la mostra sono i seguenti: il Lunedì, il Martedì, il Giovedì e il Venerdì: 9:00-13:00 / 15:00-19:00– il Mercoledì: 15:00/ 19:00 – il Sabato e la Domenica: 9:30-21:00.
Per quanto riguarda il costo di ingresso, gli adulti pagano 2 euro, i bambini 1 euro. L’entrata è gratuita invece per i bambini sotto il metro di altezza.
This post was published on Gen 12, 2018 16:07
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…