Lunghe file sotto il sole tra fischi e proteste per migliaia di turisti davanti alla Reggia di Caserta, rimasta chiusa per tre ore domenica mattina dalle 8.30 alle 11.30 per l’assemblea sindacale convocata dalla Uil-Pa e dall’Ugl allo scopo di richiamare l’attenzione sul fenomeno dei venditori abusivi. Eppure i venditori non autorizzati, italiani e stranieri, di guide, souvenir e ombrelli erano(come si vede nella foto dell’Ansa) tutti davanti al monumento patrimonio dell’Unesco.
Situazione a dir poco imbarazzante, per usare un eufemismo. Con comitive di turisti che erano arrivate sul posto per vedere la Reggia, sono state costrette ad andare via a una certa ora, avendo già preso altri impegni. Ignari di ciò che sarebbe accaduto. Tra lo sgomento e l’incredulità delle stesse guide turistiche.
This post was published on Giu 8, 2015 11:09
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…