La psicosi vaccino scoppiata in seguito a numerose morti sospette tra gli anziani sottoposti al trattamento anti-influenzale Fluad di Novartis, ora in fase di ritiro dal mercato, rischia di mettere in serio pericolo la salute dei bambini.
Molti infatti sono i genitori che hanno scelto o stanno valutando la possibilità di scegliere, dopo quanto accaduto, di non vaccinare i propri figli. Un comportamento che, lungi dal tutelarli, può mettere a serio rischio la salute dei piccoli. A lanciare l’allarme è Antonio D’Avino, segretario provinciale di Napoli della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp): non vaccinare i propri bambini, soprattutto se affetti da altre patologie che potrebbero complicare il decorso di una eventuale influenza, interrompe la profilassi abituale e potrebbe fare molti più danni di quanti ne prevenga.
Il clima di allarmismo che si è venuto a creare rischia di provocare, secondo D’Avino della Fimp, una seria riduzione dell’adesione alla vaccinazione anti-influenzale dei minori, anche di quelli appartenenti alle categorie a rischio, come i bambini affetti da diabete, cardiopatie e forti forme di asma, che sono quelli che più degli altri hanno bisogno della vaccinazione per evitare di ammalarsi, perché potrebbero incorrere in serie complicanze in seguito alla contrazione del virus influenzale. La psicosi vaccino sembra “eccessiva e dilagante” agli occhi dei pediatri, “sproporzionata” soprattutto se si tiene conto che il rapporto di causa-effetto tra la vaccinazione e i decessi sospetti non è stato ancora accertato.
This post was published on Dic 1, 2014 17:00
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