Neonato abbandonato in un tombino, salvo grazie al suo pianto

Succede in Messico, quartiere Toriello Guerra, è qui che la 35enne Alicia Tejeda Ramos, tranquilla nella propria abitazione, si vede costretta ad uscire per un pianto straziante di un neonato, proveniente dall’estero della casa. Un pianto per una donna inconfondibile, un lamento che una madre non vorrebbe mai sentire, eppure era proprio quello che le orecchie di Alicia udivano. Ma mai avrebbe immaginato di fare tale scoperta: “All’inizio l’ho ignorato. Poi, quando mi sono resa conto che si trattava della voce di un neonato, subito ho guardato fuori dalla finestra, ma non vedevo nulla. Sono quindi uscita fuori e solo allora mi sono resa conto che il pianto proveniva da sotto i miei piedi, era nella fogna. Tuttavia, nonostante lo shock, sono rimasta calma e sono corsa a chiamare la polizia“.

Neonato gettato in un tombino, è salvo grazie al suo pianto straziante

Il bimbo, di soli tre mesi, grazie al suo pianto straziante, che ha attirato l’attenzione di Alicia Tejeda Ramos, è ora salvo grazie anche all’intervento della polizia locale, che appena arrivati sul luogo indicato dalla donna, calandosi nella fogna hanno estratto dal tombino il neonato abbandonato. Quella fogna doveva essere la sua tomba ma così non è stato per fortuna. Il neonato abbandonato, ora sta bene, nonostante l’evidente stato di ipotermia con cui è stato ricoverato in ospedale. I medici dicono che reagisce bene alle terapie ed è in piena fase di recupero.

Secondo caso di neonato abbandonato in Messico

La polizia ora è sulle tracce dei genitori, anche se rintracciarli non sarà facile. Tuttavia, il Messico non è nuovo a casi del genere, già lo scorso ottobre una studentessa, dopo aver partorito nel bagno di una stazione della metropolitana, aveva abbandonato il suo piccolo da poco dato alla luce. La studentessa, in questo caso, è stata poi arrestata, poiché tornata sul luogo del ‘delitto’, assieme ai suoi genitori, per accertarsi sulla sorte della neonata.

This post was published on Feb 13, 2015 13:32

Francesco Healy

Ho sempre odiato, sin dalla nascita, le bugie e le ingiustizie, dunque da grande avevo solo due strade da poter percorrere, quella del detective o del giornalista, ho scelto la seconda e il potere della penna, da sempre affascinato da tale professione.

Recent Posts

La Malvin oggi in campo a Chiusi

In attesa che il recupero con la Virtus Imola sia calendarizzato dopo la sospensione di mercoledì sera,…

11 ore ago

Amalfi, la tradizione folkloristica pronta a festeggiare il nuovo anno

Quattro spettacolari bande cittadine animeranno i giorni antecedenti il 31 dicembre e quelli iniziali del…

1 giorno ago

Alla Reggia di Caserta le regine che unirono Napoli all’Europa

Dal 20 dicembre al 20 aprile 2026 la Reggia di Caserta apre le porte a…

1 giorno ago

“Natale senza confini”: teatro e musica alla Chiesa di Santa Croce al Purgatorio

Prosegue la rassegna della Fondazione Il Canto di Virgilio nell’ambito di “Altri Natali 2025”: sabato…

2 giorni ago

Da Barra l’adesione alla “Rete 3L per Napoli” per prevenire le devianze minorili con la lettura

Il 19 dicembre alle 17:30, presso la biblioteca sociale La Casa di Francesca in via…

2 giorni ago

Premio Elsa Morante, proiezione anteprima alla libreria Luce

Proiezione del cortometraggio dedicato a Elsa Morante e Dacia Maraini, presenti i “Giovani Morantiani” Continuano…

2 giorni ago