Una partita di 1.390.000 mascherine chirurgiche provenienti dalla Cina e non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e nazionale di settore, è stata intercettata dagli ufficiali di Polizia Tributaria e Polizia Giudiziaria dell’Agenzia dei Monopoli – Ufficio delle Dogane di Napoli 1 – e dai finanzieri del II Gruppo della Guardia di Finanza di Napoli all’interno del porto. La partita era destinata a una società del settore degli apparati medicali, con sede operativa a San Giuseppe Vesuviano (Napoli).
Le mascherine, sottoposte ad analisi eseguite al laboratorio chimico di Agenzia dei Monopoli, non hanno superato la prova attestante i requisiti di respirabilità previsti per i dispositivi medici di “Tipo I”.
LEGGI ANCHE: Covid, De Luca: “L’obiettivo è non chiudere le scuole”
L’intera spedizione, che, qualora immessa sul mercato avrebbe fruttato illeciti profitti per oltre un milione di euro, è stata sequestrata e il rappresentante legale della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e contrabbando
This post was published on Dic 10, 2021 11:02
Chi li ha visti sfrecciare, divincolandosi con le moto tra i vicoli stretti della città,…
Nuovo record per Comicon, la manifestazione pop di Napoli che ieri ha chiuso la XXIV…
Gol e spettacolo al Maradona. Finisce 2-2 Napoli-Roma, con i padroni di casa che soprattutto…
Il giornalista Franco Di Mare, in collegamento a Che tempo che fa, ha raccontato la…
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, promossa dall'UNESCO nel 1995 e festeggiata in un…
Promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica, il 30 aprile si celebra a Napoli la Giornata…