Non sarebbe entrato in azione da solo ma avrebbe avuto dei complici il trentunenne rintracciato ieri in una camera d’albergo di Ischia e sottoposto a fermo dai carabinieri di Giugliano in Campania (Napoli) e dal pm di Napoli Nord Simone de Roxas nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Salvatore Gala, il gioielliere di 43 anni ucciso la sera dell’8 maggio scorso, con un colpo di pistola alla tempia, nel suo negozio di Marano di Napoli.
Al Maurizio De Fenza, detto “‘o mamozio”, gli inquirenti contestato i reati di omicidio e rapina in concorso, oltre a reati legati al possesso illegale di armi (la pistola usata per uccidere Gala, comunque, finora non è stata trovata). Le attenzioni degli investigatori si stanno ora concentrando sul movente dell’omicidio, sebbene, almeno all’apparenza, gli indizi portino a pensare che si sia trattato di una rapina finita male. Inoltre De Fenza conosceva la vittima.
This post was published on Mag 11, 2017 16:50
Una sola puntata non è stata sufficiente per rivivere il meglio della seconda stagione di…
Il Festival del Giallo Città di Napoli arriva al Vomero, in Floridiana, con decine di…
Anm è stata coinvolta nella realizzazione di un documentario internazionale dedicato alla metropolitana di Napoli,…
E' durata meno di 24 ore l'apertura a Napoli della nuova libreria Mondadori, la più…
Un centro per donne vittime di violenza nell'immobile costruito dal più violento dei camorristi casalesi,…
"Credo che nel giro di qualche settimana ci sarà il tavolo. Ci sono tanti soggetti…