Parla Edoardo Bennato e denuncia, dopo i fatti di sangue che stanno inondando la città di Napoli: “Napoli è in pericolo e va salvata“. Queste sono solo alcune delle dichiarazioni del cantautore napoletano che, accompagnato dalla sua chitarra, racconta una Napoli “stanca, invasata, ammanettata“.
Ancora sangue, ancora sparatorie, ancora morti. Gennaro Cesarano è morto a soli 17 anni ed è solo uno dei tanti giovani ragazzi che non arriveranno a raggiungere la maggiore età. I cittadini hanno paura (un bambino di Giugliano è stato colpito all’occhio da un proiettile), la guerra tra i clan prosegue e sembra non avere fine, ma solo altri nomi da aggiungere all’elenco, altri morti, altre vite spezzate.
Edoardo Bennatto, con lo sfondo dell’isolotto di Nisida, accenna qualche nota della canzone di Renato Carosone “Vico Scassacocchi” e afferma: “Nel 2015 Vico Scassacocchi è assurto agli onori della cronaca, ma non per una canzonetta, ma per un ennesimo fatto di sangue, per un’ennesima sparatoria“.
Continua e conclude Bennato nel suo video-messaggio “Cerchiamo di salvare Napoli, io mi sento responsabile, sentiamoci tutti responsabili, è la nostra città“.
This post was published on Set 15, 2015 12:57
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