Per i clan non esistono festività e pause: anche di sabato santo procedono imperterriti nella strategia della violenza, con due uomini uccisi in un circolo ricreativo a Secondigliano.
La sparatoria è avvenuta in una zona che una volta era la roccaforte dei Di Lauro, protagonisti di una terribile guerra negli anni scorsi con gli scissionisti. I due uomini sono stati infatti freddati a pochi metri dalla storica abitazione del superboss Paolo Di Lauro.
Sin dall’inizio dell’anno i numerosi cadaveri carbonizzati a nord di Napoli segnalavano tragicamente l’inizio delle ostilità. La posta in palio è il controllo delle attività illecite e, soprattutto, del traffico di droga. In guerra sono i vecchi capi ed i giovani emergenti, sanguinari come e peggio della generazione camorristica precedente. La faida di Scampia scoppiò per gli stessi motivi. Le forze dell’ordine indagano e mantengono elevatissimo il livello di attenzione su tutta la zona del napoletano.
This post was published on Apr 20, 2014 12:10
Chi li ha visti sfrecciare, divincolandosi con le moto tra i vicoli stretti della città,…
Nuovo record per Comicon, la manifestazione pop di Napoli che ieri ha chiuso la XXIV…
Gol e spettacolo al Maradona. Finisce 2-2 Napoli-Roma, con i padroni di casa che soprattutto…
Il giornalista Franco Di Mare, in collegamento a Che tempo che fa, ha raccontato la…
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, promossa dall'UNESCO nel 1995 e festeggiata in un…
Promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica, il 30 aprile si celebra a Napoli la Giornata…