Cultura

Cinema, Francis Ford Coppola riscrive Il Padrino 3 dall’inizio alla fine

Francis Ford Coppola riscrive dall’inizio al finale uno dei suoi film più discussi. Trent’anni dopo esser stato scorticato dalla critica all’uscita del “Padrino-Parte Terza”, il regista americano si prepara a distribuire in un numero limitato di sale e in home video il “director’s cut” del terzo e ultimo episodio della celebre trilogia. Per il ritorno alla ribalta a partire da questo fine settimana, Coppola ha modificato anche il titolo. “Mario Puzo’s The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone” rende omaggio allo scrittore e co-sceneggiatore ripristinando quello scelto da entrambi e che fu invece cambiato dalla Paramount per richiamare il successo delle prime due pellicole.

L’81enne regista ha fatto ritocchi ovunque per chiarire la trama imperniata sui temi della mortalità e della redenzione. “Coda” comincia adesso andando “in medias res” con la scena in cui Michael Corleone (Al Pacino) negozia un prestito multimilionario con la Banca Vaticana, mentre alla fine, anziché far morire l’anziano Padrino, il nuovo montaggio lo mostra vecchio ma vivo: “Quando i siciliani ti augurano ‘Cent’anni’…significa ‘lunga vita’…E un siciliano non dimentica mai”, si legge sullo schermo prima dei titoli di coda. Il nuovo finale lascia Michael Corleone in un ‘purgatorio’ di sua totale creazione: “Lasciare Michael in vita è la vera tragedia”, ha commentato Al Pacino dando, assieme a Diane Keaton (la moglie di Michael, Kay Adams), il suo imprimatur al “director’s cut”.

This post was published on Dic 8, 2020 16:00

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Violenza di genere, non basta stringere le regole: “Serve fare di più”

Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…

3 ore ago

Al Parco Archeologico di Ercolano proseguono le attività di manutenzione straordinaria e ordinaria: focus sulla Casa del Bicentenario

La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…

6 ore ago

Trianon Viviani ricorda Giuliano Longone: “Un brindisi alla vita” per l’intellettuale napoletano

Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…

7 ore ago

Da sabato 27 dicembre 2025 al Teatro Nuovo di Napoli “Maestro, cantiamo il Nanianà”

Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…

7 ore ago

A Napoli un evento irripetibile: belcanto, danza d’epoca e i tesori etruschi del Museo De Feis

Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…

7 ore ago

Quarto. Ebbanesis a Casa Mehari: musica, teatro e tradizione partenopea

Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…

7 ore ago