Costume e Società

AIESEC, per contribuire a quel cambiamento possibile solo grazie ai giovani

Il mondo ha sempre avuto bisogno di esempi per andare avanti. Sono spesso quelli che fanno la differenza, che spronano i giovani a credere in un futuro troppo spesso pieno di ombre. E mai come in questo periodo storico questo concetto trova riscontro nella realtà che viviamo. Così come nel 1948, nell’immediato dopoguerra, quando un ragazzo francese si trovò a dare un passaggio ad un autostoppista tedesco. In questa occasione, i due si resero conto che tutto l’odio esistente fino ad allora tra i due paesi era immotivato e che sarebbe bastato “far conoscere il diverso” ad ognuno per evitare un’ulteriore guerra in futuro. Fu così che i due con degli amici nel 1948 si organizzarono, invitando alcuni studenti provenienti da 6 nazioni ad incontrarsi a Liegi, in Belgio, con l’intenzione di promuovere una nuova forma di cooperazione internazionale. In quell’occasione fondarono l’Association Internationale des Etudiants en Sciences Economiques (AIESEC). Scopo dell’associazione era ristabilire, tra gli studenti di tutto il mondo, quei rapporti al tempo logorati dalla guerra.

AIESEC (in origine, acronimo per Association Internationale des Etudiants en Sciences Economiques et Commerciales, anche se oggi è rimasto solo l’acronimo AIESEC, in quanto molti degli studenti membri non provengono più da facoltà di Economia e Commercio), quindi, è un’associazione studentesca, senza scopo di lucro, indipendente, apartitica, apolitica. Con la sua presenza in 126 paesi del mondo, è la più grande associazione studentesca al mondo, un network con più di 100.000 studenti provenienti da più di 2400 università.

AIESEC vuole contribuire allo sviluppo dei paesi in cui opera con un impegno supremo per la cooperazione e la comprensione internazionale. Il programma cardine attraverso cui si sviluppano gli scopi dell’associazione sono gli scambi internazionali (eXchanges) che danno la possibilità agli studenti di vivere all’estero, lavorando in aziende ed organizzazioni che collaborano con l’associazione.

Ai membri, l’associazione offre un percorso strutturato di apprendimento attraverso cui ognuno può acquisire abilità quali teamwork, time management, sviluppo della leadership, organizzazione di eventi, gestione contabile.

AIESEC inoltre, con la sua attenzione alle tematiche di rilevanza locale e globale (come la responsabilità sociale d’impresa, l’imprenditorialità, la sostenibilità), vuole collegare il mondo degli studenti alla realtà aziendale e alla comunità. Nel 2016, ad esempio numerose iniziative sono portate avanti sul tema dell’imprenditorialità e dei mercati emergenti.

AIESEC è presente, tra le altre città e università, anche a Napoli, dove, attraverso il comitato locale Federico II, in una realtà mai facile, è in continua “lotta” contro le disuguaglianze, grazie all’impegno e alla forza dei giovani che puntano al cambiamento per ottenere un futuro migliore.

Essere membro di AIESEC vuol dire far parte di una comunità di giovani leader, che vogliono sviluppare il proprio potenziale mentre contribuiscono a qualcosa molto più grande di loro. Si potrà essere inseriti in un contesto stimolante, nel quale poter mettere in pratica quello che si impara all’università.

Chiunque voglia attivare il proprio potenziale e contribuire a un cambiamento positivo nel mondo, ha trovato senza dubbio l’esperienza giusta.

Diventa un AIESECer: registrati ora per saperne di più su www.aiesec.it/entra-in-aiesec.

This post was published on Set 25, 2020 9:50

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Tre uomini contro una ragazza: brutalità in pieno giorno al Grande Sud di Giugliano

Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…

29 minuti ago

Pompei: nuove scoperte nel quartiere servile della Villa di Civita Giuliana: fave e frutta per mantenere in salute i lavoratori schiavizzati

Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…

1 ora ago

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

3 ore ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

3 ore ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

4 ore ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

20 ore ago