venerdì, Aprile 19, 2024
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La raccolta differenziata non decolla? I cittadini: “Colpa nostra, l’Asìa fa il suo dovere”

Gli abitanti di Secondigliano, recentemente nel mirino della cronaca per l'emergenza rifiuti, non hanno dubbi: se la differenziata procede a singhiozzo la colpa è dei cittadini che non rispettano le norme di conferimento

La colpa è nostra, di noi cittadini napoletani. Siamo noi che siamo svogliati, incivili, e che non rispettiamo le regole per la raccolta differenziata. L’Asìa ha sempre fatto il suo dovere. Dopo l’emergenza rifiuti che ha coinvolto il quartiere di Secondigliano, al confine con Scampia, le telecamere di Road Tv Italia sono andate sul posto per chiedere ai cittadini quanto ne sanno della raccolta differenziata, e come sta funzionando nel loro quartiere.

Cittadini incivili: questo il vero problema della differenziata a Napoli

“La differenziata non è partita in tutti i rioni” racconta un abitante del rione Monterosa, tra Secondigliano e Scampia. “Ma in ogni caso, anche in quei rioni in cui è partita, non tutti la fanno correttamente. Qui la gente non ha dubbi: se di tanto in tanto i rifiuti tornano a invadere le strade, riportando alla memoria i tristi scenari di qualche anno fa, quando l’intera città era in piena emergenza, la colpa è dell’inciviltà dei cittadini. “Siamo noi napoletani che siamo svogliati dice un’ex consigliere dell’VIII Municipalità ai nostri microfoni. “Qui anche quando c’era la vera emergenza, non abbiamo mai avuto seri problemi, perché l’Asìa ha sempre lavorato bene.

Se una volta il problema era lo smaltimento, oggi è l’inciviltà dei cittadini a rappresentare il vero ostacolo a una risoluzione definitiva del problema dei rifiuti. “Quando capita di vedere i rifiuti in strada è perché la gente non rispetta gli orari e i giorni di conferimento, e quindi la spazzatura si accumula nell’attesa che gli operatori dell’Asìa vengano a ritirarla”.

Lotta spietata agli sversamenti abusivi: Comune e Asìa su fronte unico

Insomma, all’inciviltà di (alcuni) cittadini napoletani sembra davvero non esserci limite. Eppure, il fatto che qualcuno stia iniziando a rendersi conto che il problema dei rifiuti non si risolverà mai senza la collaborazione e la buona condotta di tutti, potrebbe essere il primo, timido segnale di un cambiamento in atto nella mentalità della gente: certo, la strada da percorrere potrebbe essere ancora molto lunga. Ma non bisogna arrendersi: come ha affermato anche il presidente Asìa Raffaele Del Giudice, che in questi mesi ha condotto una battaglia instancabile e perpetua per far decollare la raccolta differenziata e informare i cittadini sulle corrette procedure di smaltimento dei rifiuti, parallela a quella condotta dalla Polizia Municipale di Napoli contro gli sversamenti abusivi, l’aiuto dei cittadini, soprattutto nella fase di denuncia dei comportamenti scorretti, è indispensabile.

Redazione web
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Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.
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