di Giuliana Gugliotti
Al Palapartenope la bellezza è trans. Giunto alla sua 7a edizione, Miss Trans Campania è il concorso che dà la possibilità alle trans di tutta la regione di sentirsi, almeno una volta nella vita, proprio come le ragazze di un’altro celebre palco, quello di Miss Italia.
Un concorso ideato e organizzato da Annalisa Improta, che però non è solo un’occasione di divertimento ma anche un modo per lanciare un messaggio contro l’omofobia e la transfobia, proprio in questi giorni sotto i riflettori dell’opinione pubblica grazie alla tanto discussa legge anti-omofobia, e contro la violenza – fisica e psicologica – in generale. Sulle donne, ma anche sulle trans.
Le telecamere di Road Tv Italia sono entrate nel backstage di Miss Trans Campania, per dare voce alle partecipanti, per farle parlare di sé, delle difficoltà che hanno incontrato nel riuscire a conciliare la loro identità di genere, e in alcuni casi la loro scelta di sottoporsi all’operazione di cambio del sesso, con la loro vita sociale, con i familiari, gli amici, i datori di lavoro. Loro ci hanno risposto raccontandoci le loro storie. Storie di coraggio e di volontà, ma anche di rispetto e pudore, per se stesse e per gli altri. Perché non si dica che le miss (anche se trans) sono capaci solo di sorridere e di restare in silenzio.
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