sabato, Aprile 20, 2024
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Lega Nord: “Che paghi Napoli e la Campania la multa sui rifiuti dell’Ue”

Pochi giorni fa vi avevamo informato della multa inflitta dall’Ue all’Italia per non aver applicato la direttiva europea sulla questione rifiuti in Campania. Venti milioni più 120 mila euro per ogni giorni di inadempienza, questo l’importo da pagare per lo Stato italiano. Una sanzione che secondo Paolo Arrigoni, senatore Lega Nord e capogruppo in commissione ambiente, dovrebbe essere pagata da chi non è stato capace di risolvere il problema: “Venti milioni di euro di multa e 120 mila euro per ogni giorno che la Campania resterà inadempiente alle direttive europee in tema di rifiuti. Questo è il costo dell’incapacità dei vari De Magistris, e cioè degli amministratori locali campani che non riescono a risolvere un’emergenza che va avanti ormai da decenni e che ciclicamente ricade sulle spalle di tutti a suon di tasse. Renzi e Galletti erano consapevoli di quello a cui sarebbero andati incontro ma non hanno fatto nulla. Nello sblocca rifiuti dello scorso anno si sono limitati solo ad imporre la ‘monnezza’ alle regioni del Nord in tipico stile assistenzialista ma di soluzioni strutturali al problema non abbiamo visto nemmeno l’ombra. Visto che sono un branco di incapaci almeno applichino la norma della responsabilità territoriale quindi questa multa se la paghino il comune di Napoli e la regione Campania”.

De Luca: “5 anni di gestione pessima in Campania”

Anche il neo eletto governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si scaglia contro la precedente amministrazione: “E’ il risultato sconcertante di questi ultimi cinque anni totalmente sprecati per la soluzione del problema rifiuti. Vengono fuori i nodi di questi 5 anni di gestione in Campania. Sono al lavoro per risolvere il problema e recuperare la dignità. Accelereremo sin da subito tutte le iniziative per la risoluzione del problema a cominciare dall’eliminazione delle ecoballe. Cercheremo di contrattare con l’Unione Europea nuove modalità di relazione sulla base della nuova programmazione che presenteremo a breve confidando di recuperare la dignità e la credibilità del tutto perduta in questi anni”.

Francesco Healy
Francesco Healy
Ho sempre odiato, sin dalla nascita, le bugie e le ingiustizie, dunque da grande avevo solo due strade da poter percorrere, quella del detective o del giornalista, ho scelto la seconda e il potere della penna, da sempre affascinato da tale professione.
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