venerdì, Aprile 19, 2024
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La Discarica di Chiaiano, cosa c’entra con il tuo sacchetto di rifiuti …?

Mi rendo conto che l'occuparmi di ambiente spesso condiziona la mia attenzione ed un po' mi preoccupa....

Scherzi a parte, qualche giorno fa mi sono sorpreso ad osservare la “composizione” della spazzatura a casa di un mio caro amico. E non ho potuto non notare che il ciclo dei rifiuti, cioè quel comportamento virtuoso che dovrebbe portarci a ridurre quasi a zero i nostri rifiuti che oggi vanno o in discarica o in bruciatori dannosissimi per la nostra salute, fallisce in primis nelle nostre case. Pochissimi di noi, 2 persone su 10, più o meno, infatti differenziano l’umido, cioè la parte organica fatta in gran parte di scarti alimentari, dalla parte cosiddetta “secca” composta da plastiche, oggetti in ferro o alluminio.

Perché probabilmente è difficile e  faticoso cambiare le proprie abitudini, stratificate negli anni, oltre che organizzare differentemente gli spazi che dovrebbero contenere più contenitori per le varie differenziazioni, almeno 4, vetro/plastica/umido/ indifferenziato. E quindi molti di noi mettono le loro buone intenzioni in un angolino remoto della loro coscienza ambientale e semplicemente non fanno nulla. Ovviamente prontissimi però a indignarsi o a lamentarsi appena i rifiuti si accalcano in qualche contenitore o in qualche angolo della nostra città. Non comprendendo che ormai anche ognuno dei nostri piccoli gesti è parte integrante del problema generale. E sopratutto non rendendosi conto che il “sistema rifiuti” non regge più comportamenti non virtuosi da parte di tutti pena l’aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti a livelli insostenibili, come già avviene in molti comuni. Dopo è assolutamente inaccettabile e inconcepibile che la Campania ad oggi non abbia impianti di compostaggio e che la giunta regionale abbia elaborato un piano rifiuti medievale, basato appunto ancora su discariche e  inceneritori.

Cos’è il compostaggio?

Sono  impianti, assolutamente non inquinanti, che trasformano i nostri rifiuti umidi, cioè organici, in compost, cioè in concime o comunque in materiale riutilizzabile in agricoltura. Oggi noi,  non ci possiamo permettere, come siamo costretti a fare, di smaltire il nostro umido al nord o in Sicilia a 140 euro la tonnellata, mentre avendo degli impianti propri, ne risparmieremmo almeno 40 euro a tonnellate. Ciò è stupido, ed antieconomico. Fare questi impianti, oltre a risolverci più del 35% del problema rifiuti, tanto è il peso dell’umido nelle nostre pattumiera, infatti produrrebbero anche lavoro e comincerebbero a chiudere quel ciclo virtuoso, già  visibile in molti paesi europei e anglosassoni, che porta e non avere più rifiuti. Perché i nostri rifiuti, se ben utilizzati, diverrebbero una ricchezza. Ovvio che tutto questo “scontenta” lobby industriali potenti che producono “bruciatori”, ritenuti illegali nella UE dal 2020, e la camorra/mafia  che da sempre gestiscono cave e discariche, come quella di Chiaiano.

Ovviamente entrambe non hanno nessun interesse a risolvere per sempre questo problema,ecologicamente e  a costi bassi. Per cui capita che quando si fa una gara per costruire un impianto di compostaggio a Scampia, costo tra i 4 e i 6 milioni di euro,  la gara vada incredibilmente deserta, mentre casualmente, se si dovesse costruire a Giugliano o a Napoli est un ”bruciatore” , non ci sarebbe nessun problema a trovare immediatamente 350/ 400 milioni di euro in Regione Campania per finanziarlo…. strano vero? E capita che gli attivisti che si occupano di informare la popolazione e di spingere in questa direzione siano minacciati,più o meno esplicitamente. Io credo, ripartendo dall’inizio, che iniziando da quel contenitore che ognuno di noi ha nella propria cucina fino all’impianto di compostaggio di Scampia, la nostra attenzione debba necessariamente alzarsi. Perché poi, bere acqua pulita, tuffarsi in un mare limpido, mangiare un ortaggio sano, respirare aria non inquinata è interesse di tutti. Ma comporta una crescita sociale, civile e quindi ambientale che dobbiamo a noqi stessi e alle future generazioni.

Redazione Desk
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Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.
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