Senza una legge regionale che disciplini la Clownterapia e la Terapia assistita con animali si rischia di lasciare all’improvvisazione attività primarie di supporto alla medicina tradizionale” – è quanto dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale e firmataria di due proposte di legge non ancora esaminate dalla Commissione sanità.

 

Beneduce: “Esaminare e approvare queste leggi entro il 2017”

Riconoscere la figura professionale del clownterapeuta e di chi somministra terapie con l’ausilio di animali è il primo passo per garantire la qualità delle prestazioni a supporto delle cure tradizionali”. “La formazione è un momento determinante per qualificare il rapporto terapeuta-paziente – commenta la consigliera Beneducee proprio per questo l’attività formativa deve essere certificata attraverso canali regionali”. “Auspico di condividere con i colleghi consiglieri l’urgenza di esaminare ed approvare queste due leggi entro il 2017 – conclude la Beneduce – dando la possibilità a tanti bravi professionisti di vedere riconosciuta la loro attività e quindi poter esercitare al meglio il loro ruolo affiancando medici e personale sanitario”.