A seguito dell’operazione “Polvere”, la Procura della Repubblica ha sequestrato al clan Polverino un ingente patrimonio immobiliare. Una delle aziende confiscate al clan camorristico è la Nuova Quarto Calcio, squadra che milita in eccellenza.
La Procura ha pensato, a seguito dell’operazione, di poter riconsegnare alla cittadinanza squadra e impianto Comunale affidando la società sportiva in co-gestione alla Rete per la Legalità. A parlare di questa iniziativa è Luigi Cuomo, coordinatore regionale della Rete. “L’incidenza sulla popolazione quartese è di grande importanza – dichiara il coordinatore – la Procura ha dimostrato di non avere solo un ruolo repressivo, ma anche di liberazione”.
Nell’ambito dell’intervista Cuomo parla anche dell’attività del coordinamento anti racket che per lunghi anni lo ha visto presidente. Il fenomeno “pizzo” rappresenta senza alcun dubbio uno dei più grandi freni alla crescita della città di Napoli e allo sviluppo del meridione in generale. Il coordinatore evidenzia come nell’arco dei 10 anni siano stati fatti passi da gigante nella lotta al racket, ma non si nasconde: “la situazione non è buonissima, anche se è aumentata la propensione a denunciare.
C’è ancora tanto da fare – continua Cuomo – bisogna fare ancora uno sforzo per vincere la lotta contro la questione mafiosa e il fenomeno della corruzione all’interno della Pubblica amministrazione, fenomeni questi due, totalmente legati”.
Combattere la camorra per rilanciare l’economia e l’occupazione, vincere questa battaglia per attirare investimenti ma soprattutto capire che la battaglia anti racket riguarda tutti.
Paolo Izzo
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